I giovani e il loro malessere: intervento precoce su adolescenti e giovani adulti affetti da disagio psichico e comportamentale
Il disagio giovanile che può interessare sia adolescenti che giovani adulti è sempre più frequente e spesso molto profondo. Esso può essere caratterizzato da una vasta possibilità di presentazione: tendenza all’isolamento con vissuti di solitudine ed esclusione, compromissione del rendimento scolastico fino al ritiro, ostilità e rabbia marcate, perdita di interesse per la maggior parte delle attività, sentimenti di incapacità e instabilità delle emozioni.
Abuso di sostanze e alcol spesso rivestono un ruolo centrale nel causare un progressivo disadattamento, fino a determinare quadri di franchi disturbi psichiatrici.
L’età adolescenziale e giovane adulta risulta essere la tipica età di esordio delle più comuni patologie psichiatriche come i disturbi d’ansia, la depressione e i disturbi psicotici.
Anche cause esterne, come il bullismo e difficili situazioni familiari possono determinare uno stato di sofferenza che porta a manifestazioni di rabbia, isolamento, peggioramento del rendimento scolastico.
L’autolesionismo molto frequente in età giovanile può rappresentare un campanello di allarme di un malessere profondo, spesso ascrivibile a disturbi della personalità che richiedono un intervento accorto e tempestivo.
Il primo intervento è certamente un corretto inquadramento diagnostico del malessere e la valutazione delle possibili strategie di cura, basate su evidenze scientifiche.
Dare un nome alla condizione di sofferenza apparentemente immotivata di un giovane può essere sia per l’adolescente ma anche per la famiglia, motivo di riduzione dell’angoscia.
È importante valutare insieme se una terapia farmacologica mirata possa essere di aiuto, come spesso accade, per ottenere un sollievo nel minor tempo possibile.
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La Dott.ssa Cinzia Di Matteo tiene a precisare che la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico e che i consigli forniti via e-mail vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento.